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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS APSSezione Territoriale Alto Adige

CHI VIENE RICONOSCIUTO COME MINORATO DELLA VISTA

Per legge le minorazioni visive vengono suddivise come segue e cioè, una delle limitazioni sotto elencate rilevata nell’occhio migliore e con la correzione migliore:

ciechi totali:

a) cecità assoluta
b) mera percezione della luce e dell’ombra o del moto della mano
c) residuo perimetrico binoculare inferiore al 3%

ciechi parziali:

a) residuo visivo non superiore ad 1/20
b) residuo perimetrico binoculare inferiore al 10%

ipovedenti gravi:

a) residuo visivo non superiore ad 1/10
b) residuo perimetrico binoculare inferiore al 30%

ipovedenti medio-gravi:

a) residuo visivo non superiore a 2/10
b) residuo perimetrico binoculare inferiore al 50%

ipovedenti lievi:

a) residuo visivo non superiore a 3/10
b) residuo perimetrico binoculare inferiore al 60%

Tramite l'Unione in Alto Adige vengono censiti 1.300 minorati della vista. 18% ciechi totali, 38% ciechi parziali, 44% ipovedenti

CERTIFICAZIONE DELLA MINORAZIONE VISIVA E ACCERTAMENTO DELLA CECITÀ CIVILE O DELL’INVALIDITÀ CIVILE

Affinché l’Unione possa garantire una consulenza mirata, è necessario un certificato oculistico con indicazione del residuo visivo. Detto certificato sarà inoltre necessario per inoltrare, tramite l’Unione, la domanda per l’accertamento della cecità o invalidità civile alla commissione medica. Per queste pratiche l’attestato deve essere stato rilasciato da non più di sei mesi. L’accertamento è presupposto per la fruizione di diverse prestazioni.

Chi non dovesse ancora avere un simile certificato, può ottenere presso l’Unione un apposito prestampato da far compilare da un oculista.